Kokoro Ninja Dōjō

MASAAKI HATSUMI

“Nel Budo ci sono 3 punti essenziali :

Primo – La visione e la conoscenza di sé stessi,
secondo – La spada della decisione attraverso l’eliminazione dei difetti, delle debolezze e del superfluo, 
e infine la sincerità, il sentimento, La devozione, l’interiorità e la comprensione del cuore “Kokoro”

Masaaki Hatsumi è nato a Noda, Chiba, il 2 dicembre 1931

Laureato all’Università di Meiji (Tokio) in medicina, ha approfondito anche lo studio del teatro tradizionale, delle arti, della pittura e della cultura giapponese. Dopo essersi laureato approfondì gli studi di medicina orientale e chiropratica dirigendo più tardi la sua propria clinica in Noda.

Iniziò a studiare le arti marziali all’età di sette anni e raggiunse in breve il grado d’istruttore di Judo, Kendo, Karate e Aikido. Durante gli studi alla scuola superiore praticò ginnastica, pugilato, calcio e danza che lo agevolarono piu tardi nello studio delle arti marziali.

Nel dopoguerra fu invitato a insegnare Judo in una base militare americana dove si accorse che la prestanza fisica dei suoi avversari americani a volte poteva prevalere sulla tecnica da lui appresa nei numerosi anni di allenamento. Fu allora che Hatsumi cominciò a chiedersi se le arti marziali fossero costituite solo da resistenza ed abilità fisica e se la tecnica potesse sconfiggere la prestanza fisica dei suoi avversari.

 

​In questo periodo studiò con Yashiro Sensei della scuola Shinden-ryù Jùjutsu, con il quale approfondì vari stili. Si rivolse allora al maestro Ueno Takashi con il quale approfondì la conoscenza delle scuole Shindō Tenshin-ryù e Asayama Ichiden-ryù imparando in pochi anni di allenamento tutto ciò che si poteva sul Kobudò e le 18 categorie del Kobujutsu finendo per ereditare il titolo di Sòke di queste scuole (o Ryù).

Quando aveva 26 anni incontrò l’insegnante di Ueno, Toshitsugu Takamatsu, noto come “la tigre della Mongolia”.

Hatsumi fu accettato come allievo di Takamatsu e trascorse quindici anni allenandosi per imparare l’arte del Taijutsu, un metodo di combattimento basato sul movimento naturale del corpo.

“La pratica sotto Takamatsu-sensei mi dava sempre un brivido. Era sempre doloroso. Dolore che sarebbe durato con me per giorni. L’uomo sapeva come uccidere. I complimenti erano inesistenti. Le sue istruzioni sotto Toda-sensei erano ancora più severe. Il mattatoio  Questo è ciò che ha chiamato dōjō di Toda-sensei durante la sua permanenza lì, Gli è stato detto che solo attraverso la sofferenza puoi veramente cogliere l’essenza del ninjutsu e cosa significa perseverare nella vita.  Mi ha insegnato che un vero maestro di bujutsu non è lì per essere amico di un discepolo.  Non sono fatti per essere come un genitore che allatta i suoi piccoli.  Per sopravvivere in combattimento e nella vita, le prove devono essere difficili, spesso dolorose.  Un vero maestro spinge il suo studente non solo fisicamente, ma anche psicologicamente.  Poi, osserva.  

Lo studente sosterrà il corso?  Si fermerà e si arrenderà?  Si arrabbierà?  Si sente tradito?  È guidato dalle sue emozioni o dall’ego?  Si romperà?  Questi test vanno avanti per anni.  In quel tempo, emergerà il vero carattere di un individuo.  Il vero discepolo non vacilla mai per tutta la vita, il suo spirito si è acuito.  Un giorno raggiunge un livello di maestro.  Tali uomini sono rari.  Forse uno o due nella vita.  La maggior parte scompare spontaneamente.  Eppure, quei pochi che restano umili e rimangono, si alzano al fianco del maestro, rispecchiando la sua immagine, e lentamente diventano un’incarnazione vivente del ryū.”

 

 – Masaak Hatsumi-

Takamatsu, nel 1972, promosse Hatsumi da studente a grande maestro, e gli conferì le pergamene delle 9 scuole, 3 delle quali indicò appartenere alle antiche scuole Ninpō.

Hatsumi dopo la morte del suo Sensei fondò la Bujinkan (Tempio del guerriero divino) in onore di takamatsu che lui stesso considerava un BU JIN “dio della guerra vivente”.

Oggi il Sòke Hatsumi è il Leader della Bujinkan, insegna al Budokan di Tokio ed all’ Hombu Dojo di Noda-shi, dove allievi da tutto il mondo si recano per praticare quest’arte così completa, il Budo Taijutsu Secondo Hatsumi è una disciplina ricca di temi essenziali per il raggiungimento di un alto livello di difesa personale di equilibrio e di rispetto dei valori umani, che ci permette di entrare in armonia con gli altri e con la natura che ci circonda.

 

​Questi insegnamenti rappresentano un cammino che tutti possono percorrere, senza distinzione di alcun genere, poiché è la stessa Arte ad adattarsi all’individuo, e non l’individuo a doversi adattare ad essa.

Il Dr. Hatsumi ha impartito insegnamenti a decine di migliaia di allievi e ai membri di organizzazioni di polizia di tutto il mondo, ricevendo numerosi riconoscimenti da politici e capi spirituali di molte nazionalità.

L’esperienza che il Sòke Hatsumi ha accumulato nei suoi anni di vita lo porta ad essere considerato come l’ultimo vero maestro di Ninjutsu dei nostri tempi.