Mikkyō
密教
La parola Mikkyō significa insegnamenti segreti. Giunse in Giappone dalla Cina intorno alla metà del IX secolo, si divise in due correnti, la corrente TENDAI di Saichō che tentò una sintesi di varie dottrine buddiste, tra cui la fede nel Sutra del Loto, rituali esoterici, adorazione di Amida (Terra Pura) e concetti Zen e la corrente SHINGON per opera del monaco Kukai, noto come Kobo Daishi.
Cardine dello SHINGON é la collocazione del buddha cosmico ( Dainichi) suprema divinità di tutti i mondi che in qualche modo ne erano emanazione.
Era posto al centro di imponenti mandala e spesso circondato da divinità grottesche la cui origine é generalmente indu. La divinità più importante dello Shingon è Dainichi Buddha, il cui simbolo è il vajra (quindi Vajrayana, il termine sanscrito per Veicolo di Diamante).
Lo Shingon è prevalentemente esoterico, consente a una persona di ottenere l’illuminazione in una sola vita, invece di passare attraverso innumerevoli vite prima di raggiungere la salvezza.
Per raggiungere questo obiettivo vengono utilizzate Meditazioni strutturate con visualizzazioni, forme mentali , una miriade di simboli e divinità, mantra (sillabe e frasi mistiche), mudra (posizioni simboliche delle mani).
Ai tempi odierni l’utilizzo di questa meditazione è rimasta sempre molto attuale, è una meditazione attiva, utilizzando sempre Mudra e Mantra, varie tipologie di respirazione e forme mentali con lo scopo di raggiungere uno stato alterato di coscienza per aiutare il nostro corpo a migliorare a essere più sensibile , aumentare la conoscenza più profonda di noi stessi, imparare a sentire fluire la propria energia all’interno di noi stessi e per renderci persone normali, senza blocchi e liberi da preconcetti.
La meditazione è uno stato di puro essere di chiara consapevolezza dando modo alle capacità naturali dell’uomo di manifestarsi.